Home

Aggiungi a preferiti

Società

 Chi siamo
 Dove siamo
 Contatti

Attività

 Finanza Agevolata
 Fiscale
 Lavoro
 Legale

On Line

 Link utili
 Download

Scadenze

 Finanza Agevolata
 Scadenziario Lavoro

Finanziamenti Agevolati

Legge 488/92 - Industria e Servizi

Scarica la normativa nell'area Download

 

Riferimenti normativi principali

Circolare n. 900315 del 14.07.2000

 

La finanza agevolata sta attraversando una fase di transizione tra il metodo attualmente in vigore (valevole fino agli ultimi bandi di applicazione nel 2004), ed il metodo che sarà applicato già a partire dall’esercizio 2005.

Il metodo attuale (ma ancora per pochi giorni) basato sulle graduatorie di merito, laddove ogni impresa proponente il progetto, in virtù di determinati parametri che caratterizzano il medesimo  proprio progetto (nuovi occupati, capitale proprio, tipologia di programma, prestazioni ambientali, indicatori regionali, ecc) presenta un punteggio che può o non può essere sufficiente per l’assegnazione delle risorse agevolate (nel senso che altre imprese proponenti presentano dei parametri migliori, come per esempio un maggiore incremento occupazionale).

Il nuovo metodo abbandona completamente questi criteri, per cui si andrà verso un sistema di agevolazioni che soddisfano integralmente il fabbisogno finanziario del progetto; una quota di contributo a fondo perduto che dovrebbe essere pari al 30%, e la restante cifra assegnata attraverso il ricorso alla Cassa depositi e prestiti in forma di mutuo ad un tasso vicino allo zero.     

Per quanto quindi non siano previsti, altri bandi 488 con le regole della graduatoria, (l’ultimo si è chiuso 1l 15 Marzo 2004), si riportano gli aspetti normativi vigenti (fino al 2004)

La Legge 488/92 per il settore Industria agevola i programmi di investimento riferiti alle seguenti attività:

  1. Attività estrattive

  2. Attività manifatturiere

  3. Attività di produzione e distribuzione di energia elettrica

  4. Attività di costruzione

  5. Attività di servizi

Per individuare in modo chiaro, se l’attività che si vuole proporre per le agevolazioni rientri in uno dei settori sopra richiamati, è necessario leggere attentamente l’elenco (si trova anche sul sito internet www.agenziaentrate.it) della classificazione Istat delle diverse attività economiche. Per quanto riguarda l’elenco delle attività di servizi ammesse alle agevolazioni 488, è contenuto nella circolare n. 900315 del 14 .07.2000.

Per quanto riguarda le attività agroindustriali, (es. caseificio, frantoio, carni, frutta, ecc.) è importante consultare la tabella regionale che indica i divieti e le limitazioni per alcuni settori di attività.(la tabella regionale è consultabile nella sezione dedicata alla normativa) 

 

I soggetti beneficiari sono le imprese già iscritte nel registro delle imprese (per le imprese individuali è sufficiente la partita iva). Le imprese devono comprovare di avere la piena disponibilità del suolo e/o del fabbricato ove viene realizzato il progetto; inoltre il medesimo suolo e/o immobile devono avere in relazione all’attività da svolgere, la destinazione d’uso conforme rispetto ai regolamenti edilizi vigenti.     

 

Il limite minimo del programma di investimenti è di 150 mila euro per le attività di servizi e costruzioni, e di 500 mila euro per le altre attività. 

 

Le spese ammissibili sono:

  1. progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e gli impianti, sia generali che specifici, direzione dei lavori, studi di fattibilità tecnico-economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie, collaudi di legge, quote iniziali di franchising, prestazioni di terzi per l’ottenimento delle certificazioni di qualità e ambientali secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciuti;

  2. suolo aziendale, sue sistemazioni e indagini geognostiche;

  3. opere murarie e assimilate;

  4. infrastrutture specifiche aziendali;

  5. macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa, ed esclusi quelli relativi all'attività di rappresentanza; mezzi mobili strettamente necessari alla gestione dell’attività purchè dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità locale oggetto delle agevolazioni, fatta eccezione per quelli relativi a mezzi di trasporto targati di merci e/o di persone, ivi compresi, pertanto, anche quelli per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti;

  6. programmi informatici.

  7. Brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produtttivi

Le suddette spese sono ammissibili solo se sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda.

 

Le agevolazioni concedibili consistono in un contributo in conto impianti, determinato sulla base del programma di investimenti complessivamente previsto, nei limiti delle misure massime consentite dalla Commissione Europea espresso in ESN e ESL.(In Calabria la misura massima è del 65%). Le agevolazioni concedibili sono pari all’80% di quelle massime previste dalla disciplina comunitaria in relazione alla dimensione d’impresa e all’ubicazione dell’unità locale. Questa percentuale è elevata al 90% per i programmi di investimento qualificabili “ ampliamento”, ed al 100% per i programmi di investimento qualificabili “ nuovo impianto”.

 

L’assegnazione del contributo avviene sulla base di graduatorie redatte secondo i seguenti criteri.

a.      valore dei mezzi propri investiti dall’impresa nell’iniziativa rispetto all’investimento complessivo ammissibile; è prescritto che l’investimento di capitale proprio dell’impresa non può essere inferiore al 25% del programma di investimenti.

b.      rapporto tra il numero degli occupati attivati dall’iniziativa e il valore dell’investimento complessivo ammissibile

c.      punteggio attribuito dalla regione ai settori di attività 

Il valore di ciascuno degli indicatori sopra descritti, è incrementato del 5%, qualora l’impresa aderisce al sistema di certificazione ISO 14001 (o Emas).

 

L’erogazione del contributo a fondo perduto avviene in 2 o 3 quote annuali di pari importo; l’alternativa dipende dalla scelta dell’impresa, a seconda se si decide di realizzare il progetto in 24 mesi (e allora erogazione in due quote) oppure in 48 mesi (e allora erogazione in tre quote annuali). Ciascuna erogazione viene effettuata in base allo stato d’avanzamento del progetto, e la prima è disponibile a partire dal trentunesimo giorno successivo alla pubblicazione della graduatoria sulla Gazzetta Ufficiale, mentre la seconda esattamente l’anno successivo, (l’eventuale terza il secondo anno successivo alla prima). Solo per la prima quota è possibile presentare una polizza assicurativa o fideyussoria, in luogo dello stato d’avanzamento del progetto.  

 02/12/2004

Per ulteriori informazioni chiedi parere al consulente dello studio

 

Home - Chi siamo - Dove siamo - Contatti - Link utili - Download