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Legge 488/92 - Commercio

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Riferimenti normativi principali

Circolare n. 946469 del 05.12.2003

Circolare n. 9000047 del 25.01.2001

 

Per il settore Commercio, in questo momento è vigente il bando la cui scadenza è per il 24/12/2004.

Oggi la normativa vigente deriva dalla circolare n. 900047 del 25.01.2001 e dalla circolare n.946469 del 05.12.2003.

Nella previsione del prossimo bando (molto atteso visto che il settore commercio non gode di altre agevolazioni), si evidenziano gli aspetti essenziali:

-          Il limite minimo del programma di investimenti è di 150 mila euro

-          I soggetti beneficiari sono le imprese già iscritte nel registro delle imprese (per le imprese individuali è sufficiente la partita iva)  

-          Le agevolazioni concedibili consistono in un contributo in conto impianti, determinato sulla base del programma di investimenti complessivamente previsti, nei limiti delle misure massime consentite dalla Commissione Europea espresso in ESN e ESL.(In Calabria la misura massima è del 65%). Le agevolazioni concedibili sono pari all’80% di quelle massime previste dalla disciplina comunitaria in relazione alla dimensione d’impresa e all’ubicazione dell’unità locale. Questa percentuale è elevata al 90% per i programmi di investimento qualificabili “ ampliamento”, ed al 100% per i programmi di investimento qualificabili “ nuovo impianto”.

-          Le iniziative ammissibili sono:

  1. esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati esercizi di vicinato inseriti in centri commerciali;

b.      esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati esercizi di vicinato aderenti a forme associative di via o di strada tra commercianti al dettaglio che, attraverso iniziative e servizi comuni, tendono a promuovere un'immagine commerciale unitaria;

c.      esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati esercizi di vicinato aderenti a strutture operative dell'associazionismo economico operanti con propria insegna commerciale;

d.      esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati media struttura;

e.      esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati grande struttura;

f.       esercizi commerciali di vendita all'ingrosso e centri di distribuzione, con superficie dell'unità locale pari almeno a 1000 mq, gestiti da singole imprese;

g.      esercizi commerciali di vendita all'ingrosso e centri di distribuzione, con superficie dell'unità locale pari almeno a 1000 mq gestiti da strutture operative dell'associazionismo economico;

h.      attività commerciali di vendita per corrispondenza;

i.        attività di commercio elettronico;

-    Gli investimenti ammissibili sono i seguenti:

  1. per gli esercizi di vendita al dettaglio classificati esercizi di vicinato: realizzazione di un nuovo impianto o ampliamento, ristrutturazione o trasferimento di unità locale esistente;

  2. per gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati media struttura o grande struttura, esercizi commerciali di vendita all'ingrosso o centri di distribuzione, attività di vendita per corrispondenza o di commercio elettronico: realizzazione di un nuovo impianto, ampliamento, o trasferimento di unità locale esistente;

  3. per le imprese di fornitura di "servizi complementari": realizzazione di un nuovo impianto, ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione, riconversione, riattivazione o trasferimento di unità locale esistente

A partire dal bando che scade il 24/12/2004 possono richiedere le agevolazioni anche gli esercizi aperti al pubblico di somministrazione di alimenti e bevande limitatamente a programmi di investimento:

  • diretti allo sviluppo di formule commerciali che prevedano l'integrazione della somministrazione con la vendita di beni e/o servizi;

  • promossi da imprese aderenti a catene commerciali anche in forma di franchsing;

  • promossi da imprese che hanno ottenuto marchi di qualità del servizio e/o di tipicità dell'offerta gastronomica rilasciati o attestati da camere di commercio, regioni o province.

Inoltre, sempre a partire dal prossimo bando, possono richiedere le agevolazioni tutti gli esercizi di vendita al dettaglio classificati esercizi di vicinato indipendentemente dalle condizioni di cui alle precedenti lettere a), b) e c).

 

 

-          Le spese ammissibili sono:

a.      progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e gli impianti, sia generali che specifici, direzione dei lavori, studi di fattibilità tecnico-economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie, collaudi di legge, quote iniziali di franchising, prestazioni di terzi per l’ottenimento delle certificazioni di qualità e ambientali secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciuti;

b.      suolo aziendale, sue sistemazioni e indagini geognostiche;

c.      opere murarie e assimilate;

d.      infrastrutture specifiche aziendali;

e.      macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa, ed esclusi quelli relativi all'attività di rappresentanza; mezzi mobili strettamente necessari alla gestione dell’attività purchè dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità locale oggetto delle agevolazioni, fatta eccezione per quelli relativi a mezzi di trasporto targati di merci e/o di persone, ivi compresi, pertanto, anche quelli per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti;

f.       programmi informatici.

 

-          L’assegnazione del contributo avviene sulla base di graduatorie redatte secondo i seguenti criteri.

a.      valore dei mezzi propri investiti dall’impresa nell’iniziativa rispetto all’investimento complessivo ammissibile; è prescritto che l’investimento di capitale proprio dell’impresa non può essere inferiore al 25% del programma di investimenti.

b.      rapporto tra il numero degli occupati attivati dall’iniziativa e il valore dell’investimento complessivo ammissibile

c.      punteggio attribuito dalla regione ai settori di attività 

Il valore di ciascuno degli indicatori sopra descritti, è incrementato del 5%, qualora l’impresa aderisce al sistema di certificazione ISO 14001 (o Emas).

 

-          Erogazione delle agevolazioni

L’erogazione del contributo a fondo perduto avviene in 2 o 3 quote annuali di pari importo; l’alternativa dipende dalla scelta dell’impresa, a seconda se si decide di realizzare il progetto in 24 mesi (e allora erogazione in due quote) oppure in 48 mesi (e allora erogazione in tre quote annuali). Ciascuna erogazione viene effettuata in base allo stato d’avanzamento del progetto, e la prima è disponibile a partire dal trentunesimo giorno successivo alla pubblicazione della graduatoria sulla Gazzetta Ufficiale, mentre la seconda esattamente l’anno successivo, (l’eventuale terza il secondo anno successivo alla prima). Solo per la prima quota è possibile presentare una polizza assicurativa o fideyussoria, in luogo dello stato d’avanzamento del progetto.  

 02/12/2004

     

Per ulteriori informazioni chiedi parere al consulente dello studio

 

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